Immersioni sotto il ghiaccio
In Programma 10 Febbraio 2024 Lago Sils – St Moritz (CH)
Durante le immersioni sotto il ghiaccio il silenzio del mondo subacqueo viene spezzato solo dal rumore del proprio respiro. Sotto la superficie ghiacciata migrano bolle d’aria e nell’acqua limpida i giochi di luce seducono ogni subacquea e ogni subacqueo con il loro ambiente magico e suggestivo. Le immersioni sotto il ghiaccio vanno sempre preparate con molto zelo e sono riservate alle subacquee e ai subacquei che hanno già fatto delle esperienze in acque fredde e che non soffrono di claustrofobia.
le regole e le raccomandazioni principali per le immersioni sotto il ghiaccio
- Al momento della prima immersione sotto il ghiaccio, il controllo dell’assetto non deve più crearti problemi e devi sentirti a tuo agio in acqua fredda.
Attrezzatura d’immersione
- Controlla ancora a casa se l’attrezzatura è completa, se non è danneggiata e se funziona perfettamente.
- Immergiti sempre con una muta umida da 7 mm che ti sta a pennello o preferibilmente con una muta stagna.
- Indossa guanti umidi di buona qualità o guanti stagni.
- Scegli un sottomuta adatto alla tua muta stagna e alle temperature.
- Se sei freddoloso usa un cappuccio da 10 mm o in più un sottocappuccio (ice hood).
- Se usi una muta stagna con guanti stagni, puoi proteggere le mani e i piedi calzando dei sottoguanti e dei calzini per proteggerti dal freddo (entrambi i capi p. es. di lana merino).
- Usa 2 primi stadi separati con erogatori predisposti per temperature fredde.
- Verifica solo quando sei in acqua se gli erogatori funzionano perfettamente.
- Usa sempre una cima di guida e una cima di sicurezza.
- Se preferisci la variante senza cima di sicurezza, puoi anche usare una cima di guida per ogni subacqueo con 2 assistenti che tengono la cima di guida in superficie.
- Prima e tra le singole immersioni non posare l’attrezzatura direttamente sul ghiaccio o sulla neve ma p. es. su un’asse.
- Usa una torcia subacquea più una lampada da backup piccola.
Organizzazione
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- Per le immersioni sotto il ghiaccio c’è bisogno di almeno 5 persone: 1 assistente per la cima di guida, 2 sommozzatori per i casi di emergenza, 2 subacquei che effettuano l’immersione sotto il ghiaccio
- Controlla lo spessore del ghiaccio con una trivellazione o informati prima di accedere sul ghiaccio presso le autorità competenti (informazioni in tedesco della SSS sul ghiaccio:
- Usa una sega a mano o una motosega per tagliare il buco nel ghiaccio
- Taglia un buco triangolare o a forma di trapezio (lunghezza dei lati ca. 3 m) e delimitalo (p. es. con un nastro a strisce bianche e rosse).
- Spingi il pezzo di ghiaccio ritagliato sotto la superficie di ghiaccio in modo che nessuno vi rimanga incastrato oppure deposita il pezzo sopra la superficie di ghiaccio.
- Non scegliere il buco d’entrata in prossimità di persone che pattinano o di bambini che giocano.
- Il sito d’immersione deve essere profondo almeno 6 m per evitare di sollevare limo o fango dal fondo al momento che si entra in acqua.
- Posa l’attrezzatura su un’asse.
- Alla fine delle immersioni richiudi il buco con il pezzo di ghiaccio, in questo modo lo strato di ghiaccio si riforma più rapidamente.
- Dopo le immersioni delimita i buchi (p. es. con un nastro a strisce bianche e rosse).
- Tieni continuamente d’occhio le condizioni meteo
- Fissa le cime in modo che non possano essere tirate sott’acqua.
- Concorda i segnali sulla cima di sicurezza con l’assistente in superficie e usa segnali semplici.
- Due subacquei completamente attrezzati e con proprie cime di sicurezza devono essere pronti per poter
intervenire in qualsiasi momento in caso d’emergenza.
- Siediti sul bordo del buco per metterti le pinne.
- Gonfia il gav e scivola lentamente in acqua.
- Collega con una cima il subacqueo che guida l’immersione con l’assistente che resta in superficie.
- Collega la cima guida con la cima che ti collega al compagno d’immersione.
- In superficie non far uscire aria dall’erogatore (pericolo di congelamento) e immergiti immediatamente.
- La cima di sicurezza collegata con l’assistente in superficie deve sempre essere mantenuta in leggera tensione.
- Fai attenzione a non aggrovigliare le cime o a fare dei nodi.
- Non staccare mai le cime (usare p. es. moschettoni con ghiera a vite).
- Limita il tempo d’immersione a 20 minuti oppure torna indietro non appena la prima persona ha consumato ⅓ dell’aria.
Abbigliamento e bevande
- Indossa vestiti caldi e adeguati alle condizioni meteo prima e dopo le immersioni (p. es. berretto, guanti).
- Bevi del tè caldo o un brodo.
Emergenza
- Tieni pronto un kit di pronto soccorso, un’unità ossigeno e una coperta isotermica.
- Tieni libere le vie d’accesso.
- Se necessario effettua la rianimazione cardiopolmonare (RCP).
- Somministra ossigeno al 100% con maschera fino all’arrivo di un medico.
- Contatta le organizzazioni DAN/Rega (tel. 1414, menzionare „incidente d’immersione”)
- Predisponi un piano d’emergenza alternativo poiché a seconda delle condizioni meteo alcuni laghi di montagna non possono essere raggiunti dall’elicottero.
PROBLEMI IN IMMERSIONE
Congelamento dell’erogatore
Quando si ghiaccia l’erogatore va in autoerogazione continua e non bisogna farsi prendere dal
panico o dall’agitazione ma cambiare erogatore (prendere contatto con il secondo) e tenere con il
braccio teso verso la superficie l’erogatore ghiacciato (come nella figura sottostante) in modo che il
compagno lo possa individuare facilmente e chiudere il rubinetto dell’erogatore in autoerogazione
seguendo la frusta dello stesso.
Naturalmente l’immersione deve ritenersi finita e ci si porta all’uscita più vicina.
Perdita del compagno
Il compagno che si è perso o si è staccato accidentalmente dalla sagola deve portarsi
immediatamente sotto la superficie del ghiaccio e aspettare. L’istruttore riporta l’altro
sommozzatore all’uscita ed insieme all’istruttore che era pronto in caso di emergenza, assicurato al
capo di una seconda sagola guida, pronta per le emergenze e più lunga di almeno 10 metri,
compiranno un percorso di ricerca a cerchio intorno al buco. Poiché la sagola guida è galleggiante
andrà ovviamente a toccare il compagno perso che aspetta in prossimità della lastra ghiacciata.
In coso di ricerca negativa, bisogna contattare i presidi di emergenza istituzionali e nel frattempo
effettuare altri buchi nel raggio della lunghezza della sagola di emergenza e possibilmente anche
oltre.
Difficoltà’ con l’uso della muta stagna o del gav
In caso di congelamento delle varie valvole o comandi di carico e scarico si deve staccare la frusta
di carico. Quando si congela la valvola di scarico immancabilmente si assume un assetto positivo
che ci porterà a contatto con lastra di ghiaccio. Per pinneggiare e quindi raggiungere l’uscita è bene
girarsi a pancia in su. In questa posizione si riesce ad avere una pinneggiata abbastanza efficace
senza toccare continuamente il ghiaccio con le pinne.
Segnali sulla cima di sicurezza
- Uno strappo: dammi sagola (lasciami più libertà di movimento)
- Due strappi: tutto OK !
- Strappi continui: emergenza ! recuperatemi !
La cima andrà tenuta sempre tesa da parte dell’assistenza in superficie, in modo da sentire
Prontamente ogni segnale del subacqueo in immersione.